Sei alle prime armi nella gestione di una pagina ufficiale aziendale su Facebook?
In questo post ti elencherò i 5 errori gravi da evitare nella tua pagina Facebook aziendale, gli “errori tipici” più importanti che maggiormente si commettono nella strategia della pagina di un’azienda.
Sono suggerimenti che ti invito a leggere, possono sin da subito metterti nella direzione giusta!
Sei pronto? Iniziamo!
1. Usare il “megafono”
Devi sapere che su Facebook gli utenti scelgono a cosa prestare attenzione e lo fanno in base ai propri bisogni o esigenze.
Partire a scrivere copiosamente sulla propria pagina un elenco di post con promozioni, notizie sull’azienda e quant’altro, senza sapere bene chi c’è dall’altra parte, se il pubblico che ti segue è quello realmente interessato a te, e senza avere la sicurezza di dire delle cose realmente e profondamente utili è il primo grave errore che devi evitare.
Prima di iniziare a scrivere post “a casaccio”, usa la “torcia”.
Come minimo: parla spesso con i tuoi clienti in azienda, fatti un giro in rete e cerca di capire realmente del tuo brand cosa interessa di più.
Cerca di capire qual è il “sentiment” attorno alla tua azienda, che cosa i tuoi clienti cercano e cosa il tuo prodotto può fare per loro fino in fondo.
Domanda, domanda, domanda.
Quali sono i bisogni e le esigenze del tuo pubblico?
Puoi essere la risposta che cercano? Com’è posizionato il tuo brand agli occhi dei tuoi clienti, che caratteristiche forti ha, magari differenti dai tuoi “competitor”?
Ricorda che alle persone non interessa fare conversazioni con un’azienda a meno che non abbiano delle ragioni per farlo.
Non puoi improvvisare e devi avere una strategia. Queste ragioni gliele devi fornire con un valore profondo ai loro bisogni.
Dai qualcosa di veramente utile, deliziali, e avrai dei risultati.
2. Pubblicare foto e video “virali” senza un perchè
Hai sentito dire che su Facebook per avere commenti e condivisioni è più facile con tante foto e video piuttosto che post solamente testuali.
Magari stai per buttarti alla ricerca disperata di post “simpatici” da mettere on line per catturare le attenzioni degli utenti…
Beh, sappi che non ti servirà a un bel nulla!
Per intenderci, pubblicare un video “virale”, di quelli di livello banale con animali o bambini protagonisti, tanto per capirci, può forse aumentare l’ingaggio della tua azienda solo se lavori prodotti di questo settore: bimbi o lavori nell’ambito “pet”!
Non ti servono post che raccolgano “like” che non c’entrano con il tuo business!
Non avere in mente obiettivi e target è un errore gravissimo da evitare.
Tieni a bene questo punto, non buttare via tempo dietro a questi falsi miti.
I “mi piace” o il numero di interazioni non sono sufficienti, la pagina Facebook l’hai aperta per avere un guadagno, giusto?
Pensa quindi quali sono gli obiettivi della tua comunicazioni e declina ogni attività in tal senso. Non puoi non pensare a misurare quello che stai facendo con ROI (ritorno sull’investimento) e KPI (indicatori di prestazione). Non vorrai mica buttare tempo o soldi, vero?
3. Pensare che la pagina Facebook possa essere sufficiente
Abbiamo detto che su Facebook non si comunica a senso unico come se avessi un megafono ma si ascolta, si condivide, si fa conversazione.
Facebook è un “luogo” ideale per fare conversazioni.
Ma il vero metro di misura non è certo il numero dei fan della pagina, e neanche il coinvolgimento degli utenti, per quanto sia importante e necessario.
Il tuo obiettivo deve essere attirare persone sul tuo sito, portarle lungo un percorso che porta all’acquisizione del contatto e quindi al remarketing (in due parole: hai acquisito il contatto e continui a dialogare con il cliente continuando a offrirgli gratuitamente contenuti di valore straordinari e molto utili, che lo spingono all’acquisto) oppure fino, direttamente, alla vendita.
Ecco perchè è importante che tu capisca che Facebook non è sufficiente.
Sfrutta lo strumento non solo al 10%, ma a piene mani!
Facebook è uno strumento di supporto molto valido all’attività di blogging.
Tramite questo social puoi attirare persone potenzialmente interesse al tuo prodotto e portare del traffico qualificato e mirato al tuo sito. Meglio pochi ma interessati al tuo brand che tanti ma non interessati. Devi vendere con la pagina, giusto?
Facebook è anche uno strumento di pubblicità assai mirata, purchè mantieni la bidirezionalità, come già detto al punto 1.
I Facebook Ads sono molto efficaci perchè si basano sugli interessi degli utenti. Se vendi, ad esempio, un particolare tipo di occhiali da sole, puoi pubblicare il tuo annuncio solamente a chi è “in target” con te.
Capisci bene che Facebook, così come i social più adatti al tuo mercato, può darti una bella mano!
Essere scelti è meglio che cercare affannosamente clienti!
Fai attenzione, però: se ritieni di poter sostituire un blog aziendale con un bella pagina su Facebook ti sbagli.
Ti ripeto, i social network aiutano molto ma è il tuo blog aziendale (all’interno del tuo sito) che deve essere al centro del tuo marketing on line.
“Colori, layout, struttura – afferma Riccardo Scandellari, uno dei massimi esperti di personal branding -, possibilità di ottenere iscrizioni alle newsletter e attività promozionali non sono possibili su piattaforme di cui non abbiamo il controllo e per cui noi siamo il prodotto e i clienti dello stesso”.
Sì, perchè ricorda: la pagina Facebook risiede su… Facebook e in qualunque momento potrebbe essere rimossa e tu perdere tutto il contenuto per qualunque motivo.
Il tuo blog è il tuo blog, è di tua proprietà, ne hai il totale controllo.
4. Rinunciare ad avere una pagina per timore di commenti negativi
Hai paura di ricevere commenti negativi e quindi non vuoi aprire una pagina Facebook.
La natura “sociale” di Facebook offre grandi opportunità, maggiori rispetto ai mezzi di comunicazione tradizionali, ma anche notevoli rischi.
Gli utenti possono esprimere il proprio apprezzamento ma anche pareri e critiche pubbliche feroci nei confronti del tuo brand.
Bene, tutto giusto. Sappi però che i social network esistono, con o senza di te.
Le critiche esistono nel mondo “social” così come nel mondo “reale”.
Pensaci bene: tutto questo accade dal primo giorno che hai deciso di metterti sul mercato e dal momento in cui chiedi un corrispettivo in cambio di un servizio o prodotto a delle persone.
Riceverai sempre complimenti e critiche.
Sulla tua pagina Facebook hai la possibilità di comunicare direttamente.
Sul tuo “organo ufficiale” in Facebook, i tuoi clienti o potenziali che usano questa piattaforma possono avere delle risposte. Non per sentito dire, ma direttamente da te.
Tu stesso potrai altrettanto direttamente capire il “sentiment” attorno al tuo brand. Anche qui non per “sentito dire”…
Hai una occasione importante gratuita per “guardarti dentro” e migliorare il prodotto o servizio che offri, sapere cosa piace di più e cosa. Senza spendere un euro con indagini di mercato per nulla economiche.
E ancora, a margine dei commenti negativi possibili, sei sicuro che rinunciare possa essere una buona scelta? Così rinunceresti anche a comunicare il tuo brand positioning (sei convinto del tuo posizionamento, vero? Ti suggerisco un approfondimento sul tema: è un’intervista di Samuele Onelia a Marco De Veglia, uno che conosce molto bene i “ferri del mestiere”, può esserti molto utile…) su un mezzo in cui ci sono ogni giorno milioni di messaggi e di utenti? Dove tutti, ma proprio tutti i tuoi clienti vanno?
5. Comunicare dalla pagina “personale” invece che creare una pagina fan
La promozione di professionisti e aziende su Facebook passa per la “fan page”.
Per creare bastano poche semplici operazioni, partendo da qui:
www.facebook.com/pages/create.php
La pagina ufficiale della tua azienda non può che essere la pagina fan tramite profilo pubblico. Non può essere il “profilo personale”.
Quello che ha il limite di 5000 amici, tanto per intenderci.
Se comunichi la tua azienda su Facebook tramite il profilo personale ai fini puramente commerciali rischi la cancellazione dell’account.
Le condizioni d’uso del servizio infatti parlano chiaro, ti faccio notare almeno questi due punti:
– non utilizzare il profilo personale per ottenere profitti commerciali (punto 4.2)
– non si possono pubblicare informazioni commerciali non autorizzate (spam) su Facebook (punto 3.1).
Questo post ti è risultato utile? Ci sono altri errori comuni da evitare nella gestione delle pagine Facebook aziendali che non ho elencato?
Vuoi che approfondisca tutti i passi per la creazione di una pagina aziendale?
Aiutami ad arricchire il valore di questo articolo con un tuo commento o con tue domande! Risponderò tempestivamente e molto volentieri.
Se vuoi chiedere un preventivo gratuito per la gestione della tua pagina Facebook aziendale in forma professionale e iniziare la strada che può portare a incrementare il tuo business, contattami.


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