I tweet compariranno nelle pagine di ricerca di Google. La notizia non è nuovissima perchè l’accordo è dei primi di febbraio, la novità principale riguarda che i due colossi stanno facendo sul serio con l’inizio dei primi test (come riporta Search Engine Land].
Cosa può cambiare per brand e aziende? Continua a leggere!
Google ha ribadito di aver iniziato la collaborazione iniziando a mostrare i tweet nei risultati di ricerca solo su alcuni device mobile.
(Photocredit: Search Engine Land)
Il sito di microblogging sta cercando di invertire la rotta: nel 2014 il titolo di Twitter in borsa aveva perso il 34% su base annuale. Tra le principali motivazioni, la lentezza dell’incremento degli utenti decisamente al di sotto delle aspettative. Al momento sono stimati in circa 284 milioni gli utenti che popolano la piattaforma. Addirittura irriverente il paragone con Facebook che conta circa 1,4 miliardi di iscritti.
Cosa può cambiare per brand e aziende?
Un profilo Twitter con contenuti, purchè interessanti e di valore, potrebbe aumentare la visibilità su Google.
Le linee guida che consiglio sono:
– specifica molto bene il tuo “target”, deve essere ben profilato. Non puoi parlare a tutti!
– devi assolutamente avere un blog corporate dove pubblicare articoli interessanti per il tuo pubblico specifico. Poniti come “authority” per il tuo campo, mostralo con i tuoi contenuti!
– individua gli influencer e interagisci in modo autentico, amichevole e con naturalezza, dando ulteriore peso specifico alle argomentazioni di cui sta trattando. Segui, commenta, retwitta chi ti interessa, una volta che hai “rotto il ghiaccio” e hai ottenuto la sua fiducia, non fermarti, conversa con lui!
Il numero dei follower conta, ma conta di più l’opinione che hanno di te! Non utlizzare Twitter solo per pubblicare o ripubblicare contenuti.
Buone interazioni su Twitter possono far nascere ottime relazioni e “alleanze” con alcuni tuoi follower anche offline, nella vita reale.
Le possibili implicazioni di questo accordo Twitter-Google non ti aiuteranno se pensi che basta la semplice presenza di un profilo Twitter e magari un massiccio investimento in pubblicità.
Per effetti duraturi ti consiglio di pubblicare, sin d’ora, tweet o retweet utili, di valore per gli utenti, interagisci con loro, non puoi prescindere dalla creazione/mantenimento di un rapporto di fiducia con i tuoi follower!
Quando saranno definitivamente lanciati i tweet su Google, mettendo alle spalle la fase “beta”? Difficile dire quando perchè ad oggi resterebbero dubbi su alcune logiche: quali saranno i tweet che Google metterà tra i risultati? Saranno quelli seguiti dall’utente che si è “loggato” o in generale quelli che hanno più follower? Ci saranno novità nell’algoritmo di Big G? Seguiranno aggiornamenti sugli sviluppi di questo accordo.
Twitter si intreccia molto con il blog marketing, non potrebbe essere altrimenti. Per questo motivo ti consiglio di approfondire questo tema leggendo questa mini-guida su come fare “blogger outreach”, cioè come individuare i blogger più influenti, gli esperti del tuo settore di mercato, e creare l’approccio migliore. L’ho trovato molto completa e interessante, spero che sia un contenuto che ti aiuterà nella selezione e nella prima interazione con i tuoi “partner di contenuto”, con gli influencer con cui desideri comunicare!


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